La contaminazione tra il mondo dell’Information Technology ed il mondo dell’automazione ormai è una realtà consolidata. Il processo ha avuto inizio quando si è iniziata ad introdurre la tecnologia di comunicazione anche per il campo su base Ethernet. Il rendere industriale una tecnologia di comunicazione specificatamente nata per il mondo dell’informazione ha scardinato alcune delle consuetudini dell’automazione e ha aperto la strada verso l’impiego estensivo dei dati, la condivisione dei dati tra applicazioni e sistemi diversi e quella che oggi conosciamo come la parte di integrazione ed interconnessione tra i sistemi di produzione ed i sistemi di gestione di un’azienda. Il processo è stato neppure troppo lungo, ma sicuramente ha portato a grandi cambiamenti sia a livello di processo organizzativo e produttivo sia a livello di mentalità e di formazione da parte di tutti gli operatori coinvolti. Nel tempo la spinta, guidata anche dagli incentivi legati all’Industria 4.0, ha portato a prendere coscienza di questa nuova realtà e di queste nuove opportunità portate dall’informazione anche nel tessuto industriale più tipico della realtà italiana, quello delle PMI. Ormai l’impiego di tecnologie basate su Ethernet, la digitalizzazione dei dati di processo e lo scambio tra funzioni aziendali diverse sono, direi, un dato abbastanza consolidato nel panorama italiano. Ma ora che cosa succede? Quali sono le reali opportunità che questa soluzione ci offre?
A questo punto del processo ci troviamo esattamente in mezzo al guado, abbiamo nel mondo industriale la tecnologia per rendere la produzione di dati, il loro trattamento ed il loro trasferimento di fatto uno standard e non più un problema, ma abbiamo la necessità di rendere sistematici tutti i servizi al contorno che servono a valorizzare i dati e trasformarli da dati ad informazioni. In questo processo, che sta in parte avvenendo, stiamo assistendo ad una informatizzazione sempre più spinta di tutte le tecnologie relative all’automazione. Il processo di impiego delle tecnologie più spiccatamente prelevate dal mondo consumer sono quelle relative alla parte di supervisione, grafiche e sistemi informativi verso il cliente. Questo sta portando ad avere soluzioni sempre più orientate verso la fruizione immediata, e di semplice impiego ed utilizzo da parte dell’utente. Quello che sta succedendo è che l’esperienza di utilizzo da parte degli utenti dei sistemi a loro dedicati diventa sempre più semplice ed intuitiva e si avvicina alle esperienze di uso quotidiano a cui sono abituati nel mondo IT, mentre aumenta la complessità degli strumenti impiegati per la loro realizzazione. Complessità legata all’uso di tecnologie sviluppate nel mondo dell’informatica che fino a poco tempo fa erano molto distanti dal mondo automazione. Questo implica che la collaborazione, l’integrazione e la fusione delle tecnologie consumer, quali i docker, i container, l’edge computing, renderanno l’esperienza utente e la personalizzazione di ultimo livello estremamente semplici e fruibili, il tutto supportato da tecnici di sviluppo sempre più specializzati e competenti che dovranno supportare, progettare e sviluppare le soluzioni tecnologiche. A tutto questo si affianca anche la necessità di poter garantire la sicurezza delle informazioni e dei dati e pertanto le soluzioni di cyber security dovranno diventare native ed intrinseche in tutti i sistemi di automazione, come si sta assistendo comparire nei settori più trainanti dal punto di vista tecnologico, quali il settore automotive, il settore energia ed il settore del farma. Anche in questo il mondo dell’OT (Operational Technology) si sta muovendo sempre più verso quelle che sono le tecnologie, le soluzioni e le strutture impiegate nel mondo IT (Information Technology).
Il fatto che ormai il processo sia avviato e non si più reversibile è sancito anche dalle nuove norme e standard che sono in lavorazione ed in votazione in questo momento, la maggior parte delle quali tratta argomenti legati all’informatizzazione, ed in particolare le tecnologie per garantire, supportare e sviluppare l’informatizzazione, mentre le norme di prodotto includono sempre più aspetti anche legati alla sicurezza e protezione dei dati.
Sembra che finalmente i tempi siano maturi per poter arrivare alla reale gestione e sfruttamento dei dati di processo per estrarre informazioni più complesse e di più semplice fruizione da parte degli utenti. Questo è frutto del lento avvicinarsi dell’automazione al mondo IT.